Scopriamo quali sono i trucchi e i suggerimenti che aiutano un giovane calciatore ad affrontare un provino con una squadra, un agente o un osservatore.
Affrontare un provino è sicuramente una delle occasioni più suggestive per un giovane calciatore; si incrociano contemporaneamente sentimenti contrastanti come eccitazione per l’opportunità, soddisfazione personale per essere stato convocato all’evento e agitazione per non mancare l’opportunità.
Non esistono regole precise per evitare lo stress o prestazioni non all’altezza ma sicuramente si possono seguire alcuni validi consigli per prepararsi al meglio alla gara o evento che si deve affrontare.
La questione più importante è senza dubbio quella mentale, infatti qualsiasi atleta ha nella propria mente l’avversario più temibile che può, in qualsiasi momento, fare uno sgambetto alle proprie ambizioni e pregiudicare l’impegno i sacrifici di un’intera buona stagione.
Sono ormai difficili da trovare calciatori professionisti che non effettuino sedute da mental coach per forgiare e allenare la propria tenuta psicologica al pari della condizione fisica. Tuttavia, senza ricorrere al costoso aiuto di specialisti, un ragazzo che deve affrontare un provino può autonomamente effettuare esercizi di meditazione e rilassamento, cercando di migliorare le proprie capacità di concentrazione.
Prima di tutto è utile riuscire ad estraniarsi da altre preoccupazioni e impegni che possono turbare la mente e spostare l’attenzione, quando si è in campo bisogna pensare solo a giocare e mettere in pratica quanto imparato negli anni e nelle sedute di allenamento. La pressione e il timore di far sfumare l’occasione possono presentarsi soprattutto prima della prova ma se c’è questa pressione vuol anche dire che si è guadagnata l’occasione e quindi siete all’altezza della prova.
Quindi cercate di concentrarvi e godervi la meritata opportunità, consapevoli di essere all’altezza del provino (altrimenti non sareste lì) cercando di mostrare le vostre qualità senza l’ossessione di dover spaccare il mondo e non curandovi troppo di eventuali errori perché a valutarvi ci sono dei professionisti, che sanno cogliere il vostro potenziale al di là di errori tecnici o di emozione, che sarà compito degli allenatori limare.
Una questione non secondaria attiene al sonno, spesso si sente dire che sia necessario riposare bene la notte per avere un adeguato rendimento in campo. Sembrerà strano ma molti esperti sostengono che la notte più importante non sia quella precedente alla gara ma quella ancora prima, infatti talvolta è normale e inevitabile che la tensione e l’agitazione giochino scherzi e impediscano un adeguato riposo; pensiamo ai campioni che giocano la finale di Champions League, sicuramente alcuni non chiudono occhio la sera prima per l’emozione ma se avranno adeguatamente riposato al venerdì potranno senza ostacoli disputare un’eccellente gara. Quindi cercate di trarre il massimo riposo dal giorno precedente alla vigilia del provino, magari stemperando la tensione trascorrendo un po’ di tempo con qualcuno che vi ascolti e supporti.
Un’altra importantissima questione su come fare un provino di calcio è la condizione fisica. Sicuramente un buon riposo e una certa tranquillità mentale vi garantiranno lucidità ma in campo poi dovranno essere le gambe a correre e muoversi agilmente.
Spesso i provini squadre di calcio si sostengono al termine delle stagioni calcistiche oppure all’inizio dei ritiri estivi, quando la stanchezza del campionato o la mancanza di allenamenti pesano sulle prestazioni. Ci sono però alcune accortezze che possono aiutarvi a superare questi ostacoli, ad esempio se siete al termine della stagione cercate di curare molto il riposo e il recupero post allenamento, con dello stretching effettuato correttamente, non sovraccaricando i muscoli e, se possibile, effettuando qualche seduta di fisioterapia volta allo scarico muscolare.
Se invece dovete aggregarvi ad un ritiro precampionato, quando solitamente i giocatori si ritrovano dopo le ferie estive, dovrete farvi trovare pronti per l’occasione (ovviamente provini squadre calcio ma anche presentazioni fisiche e consegna curriculum). Cercate di curare anche l’alimentazione nelle settimane precedenti al ritiro, ricordandovi che la vostra priorità sarà ben figurare alla prova e non abbuffarvi a tavola; un’altra buona pratica sicuramente sarebbe allenarvi già ben prima del ritiro, in modo da arrivare pronti anche fisicamente al test e non con i classici chiletti in eccesso o le gambe imballate. Se ne avete la possibilità fatevi seguire da un professionista, pianificando con un preparatore atletico di fiducia le sedute di allenamento in vista del provino; è anche importante non perdere la familiarità con il pallone nel periodo di vacanza, quindi cercate di giocare a calcio, anche due tiri con gli amici possono aiutare a rimanere in buoni rapporti con la palla ma senza dubbio qualche esercizio di tecnica di base non guasterebbe.
Se la prova dovete sostenerla a stagione calcistica in corso, quindi tra una seduta di allenamento e l’altra, cercate di evitare sovraccarichi particolari al giorno precedente del provino, parlandone con il vostro allenatore che sarà sicuramente ben disposto e comprensivo dell’occasione che vi aspetta, in caso contrario fategli capire che alcuni eventi hanno la priorità.
Quando sarete in campo per dimostrare le vostre qualità agli osservatori cercate di pensare solo alle giocate e a seguire le indicazioni degli allenatori, non servirà a nulla durante i provini calcio cercare la giocata da fenomeno o forzare eccessivamente le azioni. Infatti spesso viene apprezzata maggiormente la capacità di saper optare nel minor tempo possibile per la scelta più semplice ed efficace.
In campo bisogna imparare a godersi il bello di quello che si sta facendo e a trasmettere la propria passione per il gioco, anche questa capacità viene molto apprezzata. Non per nulla il calcio suscita in tutti gli appassionati, quindi anche negli allenatori e osservatori, forti emozioni e passione; saperla far trapelare, aggiungendoci qualità e impegno può essere un’arma vincente.
Se vi dovesse salire l’agitazione ricordatevi del vostro sogno, di quando eravate bambini e calciavate un pallone con gli amici, realizzate che quel provino è solo un momento, un ostacolo, o meglio un mezzo, per realizzare il vostro sogno e trattatelo come tale: lo strumento con cui arrivare dove sognavate di essere.
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