L’interno di centrocampo (detto anche mezz'ala o ala centrale) è un centrocampista chiamato a svolgere il proprio operato nella zona nevralgica del campo dove spesso si decidono le sorti di una partita e gli equilibri tattici di una squadra.
Vista l’importanza del ruolo ricoperto il centrocampista moderno deve avere spiccate doti fisiche e caratteriali-psicologiche, tecniche e tattiche nonché comunicative nel rapporto coi compagni (allenatore in campo).
Di solito lavora in coppia con il proprio omologo dall’altro lato del campo, dei due, l’uno più difensivo e l’altro più offensivo, ma entrambi hanno il compito di unire i reparti, tessere le trame di gioco e interrompere le azioni avversarie, compiti variegati che richiedono molte doti, una su tutte la leadership che deriva dalla posizione nel cuore dello scacchiere tattico dell’allenatore.
Per svolgere al meglio i compiti affidati, l’interno di centrocampo deve avere corsa, tecnica, forza fisica, visione di gioco, tempismo, tiro, a volte anche senso del goal; si posiziona a metà tra il mediano e la parte esterna del terreno di gioco, dove lavorano gli esterni di centrocampo, può svolgere funzioni da regista di centrocampo o da incontrista, aiutando e supportare i reparti, inserendosi e chiudendo l’azione dalla parte opposta, allargandosi sugli esterni per dare ampiezza alla manovra in fase di possesso palla ma anche per togliere tempo e spazio di giocata all’avversario in fase di non possesso palla.
L'interno è il cervello del gioco e l’anima della sua squadra.
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